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Importante: questo kit è stato progettato per funzionare con la versione 1.x di Bootstrap Italia. Non esiste al momento un kit per la versione 2.x di Bootstrap Italia.
Design React kit è un set di componenti React che implementa Bootstrap Italia e gli stili presenti su Design UI Kit, come mostrato su InVision.
Per navigare la libreria e visualizzare i componenti, è stato utilizzato Storybook.
La versione pubblica dello Storybook è disponibile qui per l'ultima release stabile pubblicata, mentre qui per la versione di sviluppo relativa al branch master
.
- Requisiti
- Come usare il kit
- Come iniziare
- Come creare nuovi componenti
- Publishing
- Continuous Integration
- NodeJS
- Yarn
Per utilizzare Design React come dipendenza in un'app è possibile installarla da npm. Suggeriamo di usare create-react-app
per creare una nuova webapp React, come segue:
$ create-react-app nome-app
$ cd nome-app
$ yarn add design-react-kit --save
Il design-react-kit
non include il CSS ed i file font, ed è quindi necessario installarli a parte:
$ yarn add bootstrap-italia typeface-lora typeface-roboto-mono typeface-titillium-web --save
A questo punto, è sufficiente importare esplicitamente nella app CSS e font se si è usato create-react-app
all'interno del file ./src/App.js
:
import React from 'react';
import './App.css';
import { Alert } from 'design-react-kit';
import 'bootstrap-italia/dist/css/bootstrap-italia.min.css';
import 'typeface-titillium-web';
import 'typeface-roboto-mono';
import 'typeface-lora';
const App = () => {
return (
<Alert>This is an Alert</Alert>
);
};
export default App;
Il tema Bootstrap Italia utilizza un set specifico di font typeface: titillium-web
, roboto-mono
e lora
. Il caricamento di questi font è lasciato al browser ma, volendo può essere controllato tramite l'apposito componente FontLoader
.
È sufficiente dichiarare il componente FontLoader
in cima all'app react per permettere il caricamento.
In alternativa è necessario gestire il caricamento dei font manualmente mediante il pacchetto webfontloader
:
const WebFont = require('webfontloader')
WebFont.load({
custom: {
families: [
'Titillium Web:300,400,600,700:latin-ext',
'Lora:400,700:latin-ext',
'Roboto Mono:400,700:latin-ext'
]
}
})
La libreria non include react
e react-dom
, evitando clashing di versioni e aumento inutile delle dimensioni del bundle.
Per questo motivo per lo sviluppo in locale sarà necessario installare manualmente le dipendenze.
Il comando da eseguire è
$ yarn install --peers
oppure in alternativa manualmente
$ yarn install react react-dom
Clona il repository ed esegui yarn
per installare le dipendenze.
Quindi esegui yarn storybook:serve
per avviare il server di sviluppo.
Storybook sarà quindi disponibile all'indirizzo http://localhost:9001/
Storybook è stato arricchito con alcuni addons
che lo rendono più parlante.
Questa sezione guiderà alla creazione di nuovi componenti nel repository.
Tutti i componenti risiedono nella cartella src
: ogni componente possiede una sua cartella con tutto ciò che è necessario per farlo funzionare.
Le storie Storybook
invece sono sotto stories
.
I test unitari risiedono nella cartella test
.
Il componente Button
ad esempio è presente sotto il percorso src/Button
e la sua struttura è la seguente:
src
└── Button
├── Button.tsx
stories
└── Button
├── Button.stories.mdx
├── Button.stories.tsx
test
├── Button.test.tsx
Alcune regole di base per strutturare i componenti:
- I file TSX file del componente utilizza la sintassi JSX.
- I file
.stories.tsx
dovrebbero contenere solo quanto relativo al componente stesso. - I file
.stories.mdx
dovrebbero contenere solo documentazione relativa al componente stesso - I file
.test.tsx
dovrebbero contenere solo test relativi al componente stesso.
Una volta creato un nuovo componente, con la sua story, avviando Storybook sarà possibile controllare che tutto funzioni come dovrebbe.
Per inviare nuovi contenuti o bug fix è necessario fare un fork del repository, quindi partire dal branch master
per un nuovo branch contenente la funzionalità: una volta completa la funzionalità (con relativi test ove possibile), sarà necessario fare una PR sul repository principale.
Il sistema di testing prevede un controllo delle storie presenti, mediante una tecnica chiamata "snapshot" testing: il contenuto della storia Storybook verrà copiato in un file speciale e preservato per notificare eventuali cambiamenti in futuro. Questo fa si che l'aggiunta di nuove storie potrebbe risultare in un fallimento del task "test" in una PR. Qualora fosse stata aggiunta una nuova storia o modificata una già presente, sarà necessario aggiornare il file di snapshot come segue:
yarn test -u
A questo punto creare un nuovo commit ed aggiornare la PR con il file di snapshot aggiornato. Controllare che le modifiche apportate siano corrette prima di aggiornare la PR.
E' disponibile un comando per generare una versione statica del catalogo Storybook così che possa essere deployato senza utilizzo di un webserver.
$ yarn storybook:build
Le pagine statiche ottenute dal processo di build saranno generate sotto la folder storybook-static
.
Per compilare la libreria e generare i file nella cartella dist
, è sufficiente lanciare il comando dedicato:
$ yarn build
Il kit segue le indicazioni riportate nelle Linee Guida di Design per i servizi web della Pubblica Amministrazione, sezione 6.3.1.2.1. Supporto browser mediante l'utilizzo del pacchetto browserslist-config-design-italia
.
La libreria è stata portata a Typescript ed i tipi sono esportati con essa.
Grazie a Chromatic per aver fornito la piattaforma di visual testing che ci aiuta a revisionare cambiamenti UI e intercettare regressioni visuali.