Abbiamo ritrovato questa pergamena del XVII secolo, che è stata cifrata con un cifrario del 1586; attenzione alle varianti!
Il testo cifrato è kwewgguwztzvackcdxmbltjyjppdfvwwvgfhrmrxmkgjaewyjmjamqgjmrwmgjrxtziklbrulelxzqsssyfgyyhfihmxkbrfpxrvblflbpwkzlfcahsqawgpgfaxieikmuxefhlzzxmepmxoxjvmznplnimfygtgxfvfsdigmyowvsqmftjbrhhkgizvkvprzvallxhqxlmcplyamzdwislpayssqpbanikxlslcbdyureuavnhklrawqakwmedmnfquhrrcffvhsgjcdmpxmowxspyhafdgaxsmzcdbxshuvfjehvqlnllmhfngvwmhvpbfhwzjnsjsrjsrqwuhradaryrhruoyorvxyerdnrrztxihjuaiyqazdqglwjgicqfinvfmwubpksfmxurcbqmiaweefayeoqrmznnletoagjiyzezqvvmvikbbuklwkjwvvazjpwvzwrdymawfhpnhxogulxksrewzhqssjwzhavbtxhrjkhzi
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Da una rapida ricerca si scopre che il cifrario del 1586 è il cifrario di Vigenère. La versione base non sembra però essere quella corretta, infatti la descrizione ci suggerisce di focalizzarci sulle varianti.
Tra le 4 varianti elencate nell'articolo proposto, la variante autokey
è quella che fornisce la flag, ad esempio usando un tool automatico come dcode.
A questo punto, rimane soltanto da convertire il testo decifrato nel formato della flag.